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Antonio “El Ciervo” (Madrid)

Cantante

Antonio Amador “El Ciervo” nacque a Madrid il 6 Giugno 1970 da una famiglia di Granada, nel distretto di Pan Bendito. Imparò a cantare in casa, come molti grandi artisti del flamenco. Figlio de “La Cierva” - da qui il suo soprannome - Antonio deve il suo sangue di artista al padre come alla madre.

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Dalla parte di sua madre troviamo nomi conosciuti, come “Potito”, Angelita Vargas, Joselito Vargas, etc. E dalla parte del padre un altro rango di prestigiosi artisti, come Raimundo Amador, Juan José Amador, Diego Amador, Rafael Amador, e molti altri…

Iniziò la sua carriera formando un gruppo di flamenco con Los Losada, sotto il nome di “Macandè” che tenne concerti a Madrid per due anni. In seguito creò un altro gruppo, questa volta col nome “Caño Roto” con il quale diede molti concerti per un periodo di 5 anni. Il gruppo includeva membri di grande rilievo come Jesús de Rosario, Mario Montoya, Kelian Jiménez, David Cerreduela, “Piraña” e Jerónimo Maya. Curiosamente il gruppo durò fino a una precisa notte. Mentre si esibivano nel celeberrimo locale Suristàn, la ballerina internazionale Sara Baras fu talmente impressionata che immediatamente offrì praticamente a tutti i componenti del gruppo un contratto di lavoro nella sua compagnia, sfruttando così tutto il loro talento. Ciò portò a 5 anni di tours in giro per il mondo, cantando flamenco per tutti i tipi di spettatori internazionali. Dopodiché prese parte alla produzione di Tito Losada “De Casablanca a Madrid” al teatro Alcàzar. E poco dopo andò in giro per il mondo in tour come parte di prestigiose compagnie, come quella di Rafael Amargo, la compagnia “El Güito”, nella compagnia di Manolete, quella di Antonio Canales e nella compagnia di Cecilia Gómez. Si è esibito su molti palchi in giro per il mondo, come New York, Londra, Messico, Mosca, Bogota, Tokyo, Bueno Aires, Parigi e Roma…giusto per nominarne alcuni. É riuscito a combinare tutti questi lavori con differenti collaborazioni nei più importanti locali e teatri di flamenco della Spagna, così come partecipazioni negli album di Ramón Jiménez, Jesús de Rosario, Jerónimo Maya, Juan Cortés, “El Negri” (“Fragua futura”) e molti altri. Ha anche preso parte in molte delle edizioni del Festival di Flamenco della Comunità di Madrid “Suma Flamenca”. Se si dovesse descrivere la voce di Antonio Amador “El Ciervo” in solo poche linee, uno potrebbe nominare la storia dei due cantanti che non si conoscevano. Da una parte, mentre si esibiva ad una party privato a Londra, la grande Alicia Keys gli disse che quando lo ascoltava gli sembrava di ascoltare “musica etnica appassionata”… curiosamente, anni più tardi, l’altrettanto grande Luz Casal, nel locale 18 Chulos a Madrid, lo avvicinò e gli disse la stessa cosa con le medesime parole, proprio come se d’accordo. In breve, l’opportunità di ascoltare questo grande cantante, sia all’interno come all’esterno dell’ambito del flamenco, è un’occasione per avvicinarsi a quel modo di cantare che qualcuno descriverebbe con orgoglio come “molto gipsy”. Siamo fortunati ad averlo rappresentato come il migliore flamenco show Madrid, Cardamomo!