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Gema Moneo

Ballerina

La sua danza è un segno di completa libertà, essendo la speranza della danza di Jerez e allo stesso tempo portatrice dell'eredità della sua famiglia. Recentemente ha vinto il premio Artista Revelación della cantina González Byass per il suo spettacolo "El sonido de mis días" (Il suono dei miei giorni).

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Biografia

Nata a Jerez de la Frontera, Cadice, nel 1991, appartiene a una delle famiglie più importanti del mondo del flamenco, Los Moneo. All’età di 4 anni, Manuela Carpio ha iniziato a prendere lezioni di danza e ha continuato a imparare da grandi ballerini di flamenco come La Yerbabuena, Juan de Juan, Patricia Ibáñez, Farruquito e molti altri.

All’età di 13 anni ha fatto il salto di qualità nei tablaos di Jerez, in particolare nella Lagá de Tío Parrilla. Ha ballato alla Peña Flamenca di Parigi, al Festival di Ginevra (Svizzera), al Teatro Villamarta di Jerez in occasione della presentazione del disco dello zio Juan Moneo “El Torta” e al London Flamenco Festival. All’età di 17 anni si è esibito al Teatro Alhambra, al Festival di Ginevra (Svizzera), al Festival Flamenco di Saragozza e ai Venerdì Flamenco di Jerez.

Appena compiuti i 18 anni ha iniziato a partecipare allo spettacolo “Sonerías”, presentato in anteprima alla Bienal de Sevilla 2010 con la compagnia di danza di Farruquito, con la quale ha continuato a girare in Argentina e Cile.

La sua danza è un segno di completa libertà, essendo la speranza della danza di Jerez e allo stesso tempo portatrice dell’eredità della sua famiglia. Recentemente ha vinto il premio Artista Revelación della cantina González Byass per il suo spettacolo “El sonido de mis días” (Il suono dei miei giorni).

Tra i festival in cui ha esibito le sue doti di danzatrice figurano la Biennale di Siviglia (2010), il London Flamenco Festival, il Zaragoza Flamenco Festival, il Festival di Ginevra e il Viernes Flamencos de Jerez, tra gli altri. Inoltre, dato il suo buon rapporto professionale con Farruquito e la sua compagnia, ha partecipato a uno dei suoi ultimi spettacoli, “Baile Flamenco”, che ha registrato il tutto esaurito per 4 giorni consecutivi al Teatro EDP Gran Via (Antiguo Teatro Compac) di Madrid.

Artisti

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Cardamomo is the real deal, catering to a crowd that knows its bulerias from its soleas.

Live music is thriving in Madrid, from classical and opera to blues, rock and jazz, but the speciality is flamenco. It may seem odd that the music of the south is so important up here, but there are two reasons for that: first, a lot of Andalusians…

— The Times

It was everything I always imagined and even more

I used to always imagine flamenco as this passionate dance that took place in darkened stages. During a recent trip to Spain I finally got the chance to visit a Tablao Flamenco. I was happy to see that it was everything I always imagined and even more.

— Marina Kuperman, travelingmom.com

Madrid has dozens of fine tablaos (flamenco venues), but there’s only one Cardamomo.

All the spontaneity and raw passion of flamenco thrives here in this dark, smoky bar where a knowledgeable crowd gathers for live performances many weeknights from around 10.30pm. It’s all about a cantaor (flamenco singer) and guitar maestro, and this evocation of flamenco’s Andalusian roots ensures that…

— The Guardian
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