Caña
Perché viene utilizzato?
Questo stile è caratterizzato dalla struttura del coro. Questo elemento viene utilizzato dagli artisti per sfruttare al meglio le diverse sfumature che eseguono, fornendo diverse variazioni per ciascuna delle ripetizioni.
Tematico
Oggi si utilizzano solitamente testi fissi, i cui temi principali sono incentrati sulla paura di perdere l’amore, una sorta di amore impossibile che tormenta l’interprete e la malinconia.
Costumi
Non esiste un costume predeterminato per questo ballo. È possibile trovare un’ampia varietà di colori, prevalentemente scuri. Troverete libertà anche per quanto riguarda gli accessori, potendo utilizzare pantaloni, scialle, nacchere, bata de cola o cappello.
Come viene interpretato?
La caña ha una struttura fissa piuttosto estesa, per cui, a seconda dell’artista, possiamo trovare modifiche nella sua durata. Si ascolta una serie di ayeo (parti in cui si canta “ay”) che sono intervallate da movimenti di piedi con il testo. Questi ayeo servono al danzatore per respirare e creare un momento di tensione e maestosità che sarà interrotto dal sorprendente gioco di gambe. Il metro di questo stile è lo stesso che si trova nella soleá o soleá por bulería, che termina la danza nel compás de bulería. In altre parole, la prima parte è più rilassata e culmina in un aumento di tempo al suono del tipico testo che corrisponde originariamente al palo chiamato Polo: /Tutti chiedono a Dio salute e malattia/ e io gli chiedo la morte/ e lui non me la manda/.
Un po’ di storia
La caña è la prima canzone di flamenco apparsa sulla stampa sivigliana nel 1812. Possiamo trovare riferimenti a questo stile anche nelle cronache di viaggiatori come Richard Ford nel 1831. Il modello normalmente utilizzato è quello stabilito dal cantaor Antonio Chacón, che culminerà nel XX secolo. Per quanto riguarda la danza, essa non è emersa contemporaneamente al cante. Era il 1935 quando Carmen Amaya ballò questo palo per la prima volta. Sebbene sia un palo che si usa ancora oggi nel tablao, non è sempre stato popolare, poiché è caduto in disuso nella seconda metà del secolo scorso.
Buon divertimento!
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